Giunta da Lodi a Lambrate in perfetto orario alle 14.34, ancorché su treno senza aria condizionata (e va be', non si può avere tutto...) ho scoperto che essendo Sabato il treno successivo per Bergamo era alle 15.18. Fortunosamente, però, c'era un ottimo treno per Verona alle 14.33 in ritardo di 10 minuti, così ho chiamato a casa per farmi venire a prendere a Treviglio. In breve tuttavia il ritardo di 10 minuti è miracolosamente triplicato (altro che Gesù con i pani e i pesci...) e così ho pensato che a quel punto mi conveniva attendere fino alle 15.18 e non scomodare nessuno. Così ho chiamato a casa e ho cancellato la prenotazione per il ritiro.
Nel frattempo ho pensato bene di andare in bagno, ma mi mancava la 50c; l'inserviente pakistano, che non è tenuto a ricevere il pagamento in banconota e a dare il resto, mi ha consigliato di rivolgermi alla libreria, dove un commesso modello io-che-sono-un-intellettuale-che-cz-ci-faccio-in-un-fetido-punto-vendita-modadori-in-stazione ha storto un po' il naso alla triviale richiesta di cambio moneta. ok, allora compriamo un libro: avete quello di salman rushdie che non mi ricordo più come si intitola? (intendevo i figli della mezzanotte, ma il titolo non mi veniva perché a quel punto mi scappava anche una pipì formidabile). di salman rushdie abbiamo i versi satanici e altri due che però non mi dicevano niente, dunque mi dia pure i versi satanici che mi han detto esser bello pure lui. Tanto l'obiettivo è racimolare la 50c e passare un po' il tempo in attesa del treno (geniale mettere una libreria di fronte al cesso in stazione = fabbrica di tempo da riempire. un colpo di co-marketing che non verrebbe in mente al più scafato dei consulenti.)
dopo aver letto un po' libro mi accorgo che latitano gli annunci sul mio treno. eppure le 15.18 si avvicinano pericolosamente. In compenso fioccano i ritardi su altri treni, e finalmente appare il numerino anche di fianco al mio: 5 min, subito upgradati a 10. alla mezza 'sto maledetto treno è finalmente arrivato, e pure mezzo vuoto e con condizio funzionante.
Magica Italia!
Nel frattempo ho pensato bene di andare in bagno, ma mi mancava la 50c; l'inserviente pakistano, che non è tenuto a ricevere il pagamento in banconota e a dare il resto, mi ha consigliato di rivolgermi alla libreria, dove un commesso modello io-che-sono-un-intellettuale-che-cz-ci-faccio-in-un-fetido-punto-vendita-modadori-in-stazione ha storto un po' il naso alla triviale richiesta di cambio moneta. ok, allora compriamo un libro: avete quello di salman rushdie che non mi ricordo più come si intitola? (intendevo i figli della mezzanotte, ma il titolo non mi veniva perché a quel punto mi scappava anche una pipì formidabile). di salman rushdie abbiamo i versi satanici e altri due che però non mi dicevano niente, dunque mi dia pure i versi satanici che mi han detto esser bello pure lui. Tanto l'obiettivo è racimolare la 50c e passare un po' il tempo in attesa del treno (geniale mettere una libreria di fronte al cesso in stazione = fabbrica di tempo da riempire. un colpo di co-marketing che non verrebbe in mente al più scafato dei consulenti.)
dopo aver letto un po' libro mi accorgo che latitano gli annunci sul mio treno. eppure le 15.18 si avvicinano pericolosamente. In compenso fioccano i ritardi su altri treni, e finalmente appare il numerino anche di fianco al mio: 5 min, subito upgradati a 10. alla mezza 'sto maledetto treno è finalmente arrivato, e pure mezzo vuoto e con condizio funzionante.
Magica Italia!
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