Dopo alcuni mesi in cui non ho usato i prodigiosi servizi ferroviari italiani, ecco la mia esperienza quotidiana con Trenord.
Partenza, Verdellodì, arrivo Milano Villapizzone, cambio a Pioltello, tempo di percorrenza teorico 57 minuti.
Con il regionale fino a Pioltello, nessun problema. Treno sontuoso, posto a sedere (treno delle 10.11, troppo facile), riscaldamento adeguato.
Ma a Pioltello cominciano i guai. La coincidenza è dopo 9 minuti, solo che il treno delle Nord (suburbano, altrimenti detto subumano) è già dato con un ritardo di 5 minuti, passati i quali risulta evidente che nessuno sa bene quando il treno arriverà. Dopo 10 minuti l'arrivo del treno viene annunciato con 10 minuti di ritardo (perlappunto), che diventano subito 11, 12, 13... alla fine saranno 16, su 18 minuti di percorrenza, il che significa il 90%. In più non c'è riscaldamento, il che dopo 25 minuti trascorsi ad aspettare in piedi nella nebbia di fine novembre non è proprio il massimo. Vicino a me c'è una famiglia con un bambino piccolo, per sua fortuna imbottito nel suo piumino.
Ma come si fa a trattare i clienti così?
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