mercoledì 22 giugno 2011

Le privatizzazioni....Storia di Ursula

Ursula fa un biglietto alle macchinette della stazione di Milano Centrale. Siccome ha solo una banconota da 10 euro, la inserisce con l'idea di ottenerne il giusto resto. Invece, anziché il resto, la macchinetta restituisce un buono del valore equivalente "RIMBORSABILE IN TUTTE LE BIGLIETTERIE TRENITALIA". Allora si presenta alla biglietteria Trenitalia di Bergamo, dove le dicono che deve andare a Gallarate (GALLARATE!) perché il rimborso è di competenza delle Ferrovie Nord. Nonostante si incazzi a ottomila, il massimo che riesce ad ottenere è un modulo di reclamo. Sic!

mercoledì 8 giugno 2011

TreNord!

Una novità: ora i biglietti chilometrici regionali recano la dicitura "Trenord". Che sarà mai? Bisogna che mi informi. Mica che con il nuovo federalismo anche il Nord è stato diviso in Tre? Il Nord del Nord (Aosta, Sondrio e Bolzano); il Nord del Centro (da Torino a Udine); il Nord del Sud (Liguria, Piacenza, Mantova e Rovigo)?
Dentro il treno, in compenso, nulla è cambiato: l'aria è sempre irrespirabile giacché il condizio mai che funzioni; i sedili fanno schifo, e talvolta sono pure bagnati (quando piove sarebbe opportuno parcheggiare le vetture con i finestrini chiusi, come ho imparato a mie spese domenica scorsa: ma era la mia macchina, dunque tutti cazzi miei! se la vettura in questione è invece un vagone ferroviario, il pendolare ha tutto il diritto di essere un po' arrabbiato).
Va be', siamo a Verdellodì, stazione di Verdellodì.

giovedì 2 giugno 2011

Villapizzone vs Pioltello




A me, Villapizzone mi inquieta. Non ci sono annunci, i treni vanno al contrario di come ti aspetteresti, gli orologi sono fermi. E in più c'è della gente veramente bizzarra che aspetta il treno e poi non sale.
Pioltello invece fa vomitare e basta. Il sottopasso sembra una location di film horror: il soffitto è basso, l'intonaco scrostato, i monitor non funzionano, non c'è segnaletica, i graffiti sono ovunque e il pavimento è tutto bagnato -o pisciato, non si sa. Oggi aleggia un vago aroma di cannone e dagli altoparlanti, tra un annuncio e l'altro, gracchia una canzone mai sentita di Mina. La gente aspetta seduta sui gradini (che stomaco!).
E siamo nel cuore dell'operosa Lombardia...