giovedì 3 marzo 2011
Strani incontri
Sul treno -lo diceva John Hannah in Sliding Doors- incredibilmente la gente non si parla. L'altra sera invece mi è capitato di trovarmi seduta di fronte ad un tizio ciarliero e abbastanza incredibile che, approfittando di un mio starnuto, mi ha raccontato tutta la sua vita. Trattavasi di IRE (Italiano Residente all'Estero), un signore molto distinto parlante 4 lingue, a suo dire autodidatta, di professione non ben definita e di fatto senza fissa dimora, anche se momentaneamente residente in una suite all'Hotel Palace di Zingonia dove si sarebbe anche fatto mandare casse di champagne. Un personaggio del tutto inclassificabile (banfatore professionista o sincero fuori dal mondo?) dal quale mi sarei pure aspettata una richiesta di cambio assegno. E invece a Verdello mi ha salutato cordialmente e si è diretto verso l'uscita Ovest.
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