lunedì 31 gennaio 2011
Il triste ritorno di Penitalia
Mattinata trafficata a Verdello oggi. Prima un treno fantasma (non si è fermato; dove andava? da dove veniva?) è passato sul primo binario almeno a 80 all'ora sollevando nuvole di polvere e pattume che neanche nella metro di Matrix; poi un simpatico diverbio tra un pendolare e un uomo con giubbotto fosforescente, che quasi lo menava (bevuto forse troppo caffè?). Il treno per Treviglio faceva 15 minuti di ritardo (su altrettanti di percorrenza; un bel 100%), quello per Milano solo 5, quindi manco l'hanno annunciato. Salita sul treno, dalle bocchette del riscaldamento esce aria fredda. Non mi resta che ascoltare i PJ.
mercoledì 19 gennaio 2011
Il riscaldamento è un optional?
Per Trenitalia, evidentemente sì: non è una volta ogni tanto, ma sempre, regolare che c'è un certo numero di vagoni senza riscaldamento, e con 4 gradi sotto zero non fa bene alla salute, ancorché sia garanzia di trovar posto a sedere. Trenitalia, vaffanculo.
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